Le conferenze stampa precedenti i tornei si compongono di solito di due, o meglio tre fasi: una prima è di saluti di rito, e soddisfa l’autocompiacimento degli organizzatori e registra il plauso ripetitivo delle autorità; il momento più succulento è la relazione tecnica per così dire, ad opera del direttore del torneo; ma non meno atteso è il rinfresco finale, o aperitivo, specie se è offerto in un circolo così elegante e raffinato, e non meno esclusivo, come il CT Firenze.
In realtà quest’anno le regole sinora immobili del Torneo fiorentino sono cambiate e non di poco, anzi il torneo esce fuori quasi rivoluzionato. Questa novità che mi appresto a rivelare è già in fondo contenuta nella pagina ITF di presentazione del torneo, ma era passata inosservata, almeno a me. I tabelloni sono diventati sia per i boys che per le girls a 32. Solo quello girls era prima a 32. In soldoni, nulla è cambiato nel main draw girls, ma quello boys è ridotto di 16 giocatori e di otto incontri di primo turno rispetto al passato, e soprattutto darà accesso a meno wild card che non un tabellone a 48. E il torneo dura un giorno di meno di conseguenza. Inizierà infatti lunedì 26 pv, non più domenica, e finirà il giorno di Pasquetta, e questa data non è cambiata. L’unico vantaggio sarà un torneo più riposante, meno sfibrante per giocatori e spettatori, i quali ultimi non saranno condannati dalla passione ad arrivare al circolo alle nove di mattina e a tornare via quasi alle sette di sera. O anche oltre quando degli incontri, come a volte succedeva, finivano alla luce dei riflettori.
Commento ora alcune dichiarazioni virgolettate tratte dal Comunicato stampa appena arrivato (io non ero presente).
”Il direttore del torneo e del circolo Flavio Benvenuti si è soffermato sul fattore tecnico del torneo che si presenta di ottimo livello. Favoriti dei tabelloni maschile e femminile del torneo “Città di Firenze – Trofeo Banca CR Firenze” sono l’azzurrino Lorenzo Musetti che, lo scorso anno, ha lasciato una buonissima impressione, e la danese Clara Tauson ritenuta l’erede di una certa Carolina Wozniacki”.
La Tauson, come ho ricordato nel mio post precedente, fu già qui in effetti lo scorso anno destando ottima impressione: la vedete in foto. Ottimista Benvenuti, vedremo. Musetti per la verità sta faticando più del dovuto al Perin croato (è in gara ma dopo due turni vinti al terzo), dove pure la Cocciaretto ha lasciato un set nel secondo turno a un’avversaria poco nota ma magari promettente. La Cocciaretto non c’è a Firenze salvo miracoli dell’ultima ora, e la prima delle nostre, sulla carta tds n. 3, sarà la Peoni. Dopo Musetti il successivo italiano della entry list è Arnaboldi n. 14.
Ma eccoci alle wild card, la notizia che in fondo era più ghiotta.
“Di seguito le wild card per il torneo principale assegnate dal club organizzatore: al maschile entrano nel main draw Niccolò Marianelli ed Edoardo Graziani. Per il settore tecnico la scelta è caduta su Giacomo D’Ambrosi mentre rimane da assegnare un’altra wild card. Per il settore femminile sono state privilegiate due allieve del settore giovanile del club: Matilde Gori (2000) ed Anna Paradisi (2003). Il settore tecnico ha scelto Alice Amendola (2001) e Cristina Elena Tiglea (2001)”
Tutto prevedibile: il torneo fiorentino privilegia da sempre gli e le interne, sennonché Tiglea e Amendola stanno facendo bene e meritano. In realtà la notizia bomba è la wild card alla Paradisi. Un piccolo errore tipografico la assegna al millesimo 2003: no, è del 2005, proprio così. Chi si occupa di under 12 e 13 conosce bene questa giocatrice che davvero vince tutto e dovunque va. Bene hanno fatto gli organizzatori a darle una wild card nel main draw, ché averla alle quali non serve a nulla se poi perdi. Intanto questa tredicenne mette il naso nell’under 18. Supponevo che ci stessero pensando, e anche mi figuravo che avrebbero preso questa decisione. Paradisi ha la stessa età della Gauff l’anno scorso; ma ha….la pelle più chiara ed essendo italiana ha certo uno sviluppo fisico diverso. La curiosità è tanta e staremo a vedere.
Altre wild card alle quali qui di seguito.
“Per il torneo di qualificazione maschile le wild card del club sono state assegnate a Francesco Maestrelli, Alessio Gelli e Stefanacci Guglielmo. Al femminile la scelta è caduta invece su Eleonora Parducci (2001), Bianca Caselli (2003) e Diletta Cherubini (2002). Il settore tecnico federale ha concesso le wild card a Giovanni Peruffo (2001), Andrea Fiorentini (2001) e Francesco Passaro (2001) mentre al femminile le prescelte sono Alessia Tagliente (2001), Jennifer Ruggeri (2003) e Giulia Carbonaro (2000)”.
Segnalo Passaro e Fiorentini che hanno osato e anche raccolto di recente, e anche Cherubini e soprattutto la giovanissima Ruggeri.
Per ora non c’è altro. Ci risentiamo lunedì prossimo sera, con il resoconto della prima giornata quali.