Non era difficile prevedere che a Prato avrebbero vinto Hsu e Molinaro. Come ricorderete lo avevo previsto sin dai quarti almeno per il femminile, ma lo ricordo perché so che siete tutti distratti, e ancora di più da oggi che incombono gli Internazionali d’Italia: a questo proposito bisogna non tacere la pochezza del tennis nostrano visto che nessuna e nessuno dei nostri accede al main draw dopo le quali.
A Prato Cappelletti aveva già fatto un miracolo a raggiungere la finale: la giocatrice c’è ovviamente ma ha avuto parecchie traversie negli ultimi tempi, e ne hanno frenato il rendimento. Sennonché la Cappelletti ha vinto un due mesi fa un torneo Grade 5 svedese o norvegese anche se appunto si trattava di un facile, ghiotto terreno di caccia. E infatti la nostra ha poi reso meno nei primi Grade 2 “europei” outdoors. Sull’andamento del match contro la Molinaro ecco cosa dice Vezio Trifoni, testimone diretto: “la finale femminile ha visto la Molinaro vincere il primo set per 63, il ritorno della Cappelletti che ha vinto 64 il secondo set e poi equilibrio fino all’1-1 nel terzo set; dal 2-1 è la giocatrice italo-lussemburghese a prendere il largo e conquistare il trofeo pratese vincendo il terzo set per 6-1”.
Nel maschile, aggiunge Trifoni, “la solidità di Hsu ha avuto ragione sulla esplosività del messicano Rubio Fierros. Primo set che va via veloce e si chiude 63 per l’asiatico. Secondo set che sembra la fotocopia del primo con Hsu che si porta avanti 4-0, ma a questo punto Rubio Fierros ha un sussulto e conquista 5 giochi consecutivi portandosi avanti 5-4. Poi i servizi vengono vinti dai due giocatori fino al 6-6; Hsu è più fresco e anche più determinato e conquista la vittoria finale”.
Come dicevo il carrozzone si trasferisce da domani a Santa Croce per il Grade 1 Trofeo Sabatini. Molti e molte le facce note percio’. Al momento in cui scrivo non sono ancora affluiti tutti i risultati, ma hanno già staccato il biglietto per il main draw Brancaccio e Visentin nelle girls, Trapani, Bosio e Liucci nei boys.