Diamo inizio e vita con questo post, senza assicurare alcuna regolarità, a un tour nelle principali Academies di tennis nazionali.
Sono a Padova alla 2001 Tennis Academy, il nome parla di tennis, ma entro in un centro multidisciplinare di alto livello, dove trovo non solo tennis, paddle, nuoto, pallanuoto, pattinaggio su ghiaccio, squash e altro. Mi sento subito in un ambiente decisamente professionale, e mi accoglie Beatrice Barbiero, che mi farà da cicerone in questo tempio dello sport, e mi racconterà di questa struttura, ormai collaudata, ma sempre attenta a rinnovarsi ogni anno.
CIAO BEATRICE, CHE RUOLO OCCUPI IN QUESTA STRUTTURA ?
Diciamo che mi occupo per lo più dell’organizzazione degli eventi, soprattutto tennistici (quest’anno organizziamo un totale di quindici tornei, tra giovanili, quarta e terza categoria, Open e tornei internazionali), e della parte “comunicativa”: i social, il sito, i comunicati stampa relativi alla 2001 Team Tennis Academy (ma non solo). In questo momento sono totalmente concentrata sul prossimo appuntamento internazionale, il torneo ITF maschile 25.000$ che si svolgerà presso il Centro Sportivo 2000 dal 13 al 20 agosto.
RACCONTAMI OLTRE AL TENNIS QUALI SONO LE DISCIPLINE E LE SQUADRE CHE FANNO PARTE DELLA 2001 ACADEMY
Le discipline agonistiche sono davvero tante! In primis la disciplina per cui il Centro Sportivo Plebiscito è ai vertici dello sport italiano, e cioè la pallanuoto; rimanendo in ambito acquatico, molto forti sono anche le squadre di nuoto sincronizzato (sesta in Italia) e di nuoto (sia giovanile che master), impegnate in questi giorni a Roma per i Campionati Italiani. Per quanto riguarda le squadre nel settore tennistico, la punta di diamante è sicuramente la serie A2 femminile, oltre alle due squadre di serie C maschili (quest’anno la Squadra A ha perso lo spareggio per salire in serie B).
ORA PASSIAMO AL TENNIS, QUANTI CAMPI E IN CHE SUPERFICI CI SONO QUI? SO CHE COMUNQUE AVETE A PADOVA UN’ALTRA STRUTTURA TENNISTICA, ME NE PUOI PARLARE?
Presso il Centro Sportivo Plebiscito i campi sono dieci: quattro in terra rossa, due in greenset , due in erba sintetica e due in superficie polivalente, che vengono utilizzati per lo più per il calcetto e per la preparazione atletica. Il Centro Sportivo 2000 invece, nato come vero e proprio Circolo Tennis, vanta ben dodici campi, dieci in terra rossa e due in erba sintetica. La nostra attività e il centro sportivo sono aperti a tutti. Non ci sono soci ma bensì frequentatori legati per lo più ad attività organizzata: corsi di attività sportive sia per bambini/ragazzi che per adulti. Fare una stima dei frequentatori totali per i centri sportivi è davvero impossibile, l’unico dato certo è che i tesserati agonisti, divisi nelle varie discipline, sono circa 550! A livello tennistico, invece, tra le varie scuole tennis arriviamo a circa 920 tesserati.
Durante la passeggiata ci dirigiamo verso l’ufficio dove ci attende il direttore della 2001 Tennis Academy, che mi accoglie pronto a soddisfare le mie curiosità.
BUONGIORNO GIANFRANCO, QUAL È IL VOSTRO PROGETTO E COM’È ORGANIZZATA LA VOSTRA ACCADEMIA?
Il progetto è molto ampio ma anche molto settoriale: si seguono le esigenze dei principianti, degli agonisti e dei professionisti. L’accademia è strutturata per offrire ai ragazzi di livello un servizio qualitativamente alto, al cui interno lavora uno staff di tecnici di grande esperienza. La struttura è organizzata per offrire il miglior servizio, dalla SAT (minitennis) fino ad agonismo e accademia. A Padova, dove si trova la sede, ci sono ventiquattro maestri. Nel settore Academy lo staff è composto da quindici collaboratori, tra cui troviamo figure professionali come fisioterapista/biomeccanico, psicologo, nutrizionista e preparatore atletico. Solo su Padova i bambini sono circa 400, tra tutte le nostre strutture (C.S. Plebiscito, C.S. 2000, San Bonifacio – Verona, Strà) sono circa 600.
CHE ATLETI DI LIVELLO AVETE IN ACCADEMIA?
Tra gli atleti che si allenano in maniera fissa da noi, innanzitutto ci sono Matteo Viola 330 ATP, Matteo Marfia 900 ATP, Tommaso Lago 1365 ATP, Michele Longo 2.4, Marco Bergagnin 2.4, Alessandro Ragazzi 2.6, Cecilia Barbiero 2.5, Vittoria Avvantaggiati 2.7, Gloria Ceschi 2.7, oltre a Melania Delai 2.5 che con il suo coach, il Tecnico Nazionale Alessandro Bertoldero, si appoggia all’accademia per i suoi allenamenti tra un torneo internazionale e l’altro; senza tralasciare i giovani in crescita, Alberto e Andrea Martellato (u16 e u12), Tommaso Parpajola (u12), Victoria Zenato (u10) e i fratelli Tommaso e Giovanni Bettella (u14 e u10), ai vertici dell’attività under nazionale grazie agli ottimi risultati nei Macroarea e ai numerosi tornei vinti a livello Under.
QUALI SONO I VOSTRI OBIETTIVI PER QUESTI RAGAZZI?
Gli obiettivi sono differenziati in base ad età e categoria. Vorremmo avvicinare quanti più bambini possibili allo sport, quanti più partecipanti possibili all’agonismo, quanti più atleti possibile, junior e senior, ai vertici del tennis nazionale, come primo passo, e quanti più atleti professionisti a raggiungere maggiori risultati internazionali. Ciò ovviamente creando gruppi di lavoro omogenei ma permettendo agli atleti che progrediscono di passare sempre allo step successivo, grazie alla collaborazione tra tutti i responsabili di settore.
HO SENTITO CHE NEL VOSTRO STAFF AVETE PREPARATORI ATLETICI, BIOMECCANICO, PSICOLOGA, ECC…ME NE PARLI?
Certamente. L’esperienza nel settore tennistico e nelle altre discipline sportive all’interno del Centro ci ha portato negli anni ad affiancare lo staff tecnico con figure essenziali per atleti di vertice. Non solo bravi allenatori, ma anche competenti preparatori atletici aggiornati, e fisioterapisti che possano seguire gli atleti secondo necessità, inoltre esperti in biomeccanica, lo psicologo per supportare l’atleta anche dal punto di vista mentale e per farlo crescere dal punto di vista sportivo, e il nutrizionista: sono figure essenziali per la costruzione di un atleta professionista di vertice.
PUÒ RACCONTARE UNA GIORNATA TIPO DI UN’ATLETA CHE FA FULL TIME IN ACCADEMIA?
Ovviamente gli allenamenti dipendono dal periodo e dagli impegni agonistici (tornei, campionati a squadre), quindi gli orari possono variare (basti pensare che ci sono state settimane di allenamenti anche alle 7.00 di mattina). Comunque, di base, un giocatore pro full-time si organizza così: due ore in campo in mattinata e due nel pomeriggio, un’ora e mezza di preparazione atletica sia la mattina che il pomeriggio, mezz’ora di fisioterapia post allenamento pomeridiano. Inoltre, tutti i giorni, è stata inserita mezz’ora di “meditazione in gruppo”.
Il signor Barbiero mi presenta il direttore tecnico Giampaolo Coppo, e il nome mi dice già tutto; ha allenato Mara Santangelo, Sanguinetti, ed altri famosi giocatori: un coach di altissimo livello e con una cultura tennistica invidiabile.
BUONGIORNO GIAMPAOLO, INNANZITUTTO COME SI TROVA QUI A PADOVA? E COM’È STRUTTURATO IL SUO PROGETTO?
Ci sono sicuramente alcuni punti fermi: innanzitutto un’équipe di lavoro che curi i vari aspetti. Inoltre, bisogna creare una struttura organizzata per poter seguire in torneo gli atleti, perché la realtà del tennis è nella partita e nel torneo, senza però lasciare “sguarnito” il gruppo di lavoro. Molto importante è avere allenatori ancora in attività agonistica che lavorino con me, in modo da capire realmente la linea di lavoro, che diventa così coerente e condivisa. Il progetto in realtà è sempre rimasto lo stesso: la parte realmente innovativa è avere una struttura organizzativa e manageriale come la 2001 Team dietro di me, che grazie all’esperienza e specializzazione nell’ambito sportivo può risolvere i problemi che si possono creare, sia a livello logistico che economico. E’ molto difficile trovare dirigenti che abbiano tale livello di conoscenza in ambito sportivo ed organizzativo, ed è in assoluto un punto che differenzia la 2001 Team Tennis Academy.
COME STA LAVORANDO CON I RAGAZZI E LE RAGAZZE CHE HANNO APPENA INTRAPRESO IL PERCORSO PROFESSIONISTICO?
Con i giovani occorre lavorare in prospettiva, e ciò non vuol dire che se non vincono va bene lo stesso. Bisogna concentrarsi su tutti gli aspetti, tecnico, fisico, biomeccanico e mentale per poi avere le carte in regola per diventare giocatori veri. A livello di programmazione di tornei, la preparazione invernale, per i giovani è più lunga perché appunto bisogna costruire anche in senso fisico il giocatore, implementare le capacità organiche e fisiche. Ripeto, ciò non significa che se il giocatore va in torneo e perde va bene ugualmente, perché la preparazione invernale mira a costruire il giocatore a tutto tondo. Ritengo inoltre importantissimo l’aspetto biomeccanico: più aumenta il lavoro, più aumenta il livello, più aumenta l’intensità; se il movimento non è corretto al 100% altrettanto sicuramente si incontreranno problemi fisici, e questo è evitabile tenendo costantemente sotto controllo biomeccanico i giocatori.
QUALCHE RISULTATO?
La maggior parte dei ragazzi dell’accademia è stato promosso a metà anno almeno di una classifica, i più giovani (under 10, Under 12, Under 14 e Under 16) hanno vinto numerosi tornei e raggiunto risultati importanti a livello nazionale, e anche tra i pro ci sono stati buoni risultati a livello nazionale.
CHI LA AFFIANCA IN QUESTO PERCORSO?
Andrea Mantegazza, direttore tecnico con cui collaboro strettamente, e Paolo Frasson, direttore tecnico presso il Centro Sportivo 2000. Inoltre, fanno parte dello staff Academy: Marco Speronello, 2.1, Andrea Fava, 2.3, Paolo Benincà, Luca Panicucci, Massimo Valerio, Alessandro Paunescu, il Dott. Alessandro Cursi come fisioterapista e biomeccanico, la Dott.ssa psicologa Belinda Ciulli e il preparatore atletico Mirko Cappellato, tutte figure riconosciute dalla FIT e con notevole esperienza sul campo.
Saluto il coach Giampaolo Coppo che ci deve lasciare per entrare in campo a seguire i ragazzi, e allora faccio un giro tra i campi, dove osservando mi colpiscono subito l’ordine e la disciplina dei ragazzi. In ogni campo c’è un maestro, non mancano i sorrisi tra loro e “sento” una grande complicità tra atleta e coach.
Esco salutando tutto lo staff e mi sento davvero appagata da questa visita nella grande struttura di Padova, e posso tranquillamente dire che sono stata ospite di una struttura dove non manca proprio nulla, sport, umanità, professionalità e passione…