
Deborah Chiesa
Carpet in parole povere vuol dire erba sintetica. Per strano che sia a Imola, dove ci saranno fior di circoli con campi in terra rossa nei dintorni, con fiuto e tempismo più che evidenti è nato da tempo in un circolo denominato Tozzona Tennis Park un torneo femminile 25 mila su questa superficie, che è stato posto in calendario subito dopo la chiusura di Wimbledon: è iniziato cioè oggi. È ovvio che tutte le partecipanti al main draw e anche alle quali del torneo inglese non ci sono, ma una eccezione come vedremo c’è. Altre…piccole differenze sono quelle climatiche: oggi l’organizzazione ha messo in campo i primi incontri alle 14.00, e da me c’erano quasi 40 gradi all’ombra; a Wimbledon faceva insomma un po’ più tiepido. Inoltre l’erba è appunto sintetica, ma il tipo di gioco sul carpet non è dissimile e le palline schizzano via e si controllano male, si deve giocare quasi inginocchiate per ribattere attacchi molto forti e spinti, come fa la Radwanska, e i punti sono rapidi e quasi sempre uno-due. Le poche che hanno un buon servizio se lo tengono e riscuotono. Altra ovvia differenza è che il rettangolo di campo valido è tinto di celeste e verde rimane solo l’out.
Dicevo di una eccezione, anzi due: si tratta di Lucrezia Stefanini e di Michaella Krajicek, reduci da Wimbledon, quello vero. Per limitarci alla nostra, la Stefanini ha fatto un signor ragionamento e c’è farle tanto di cappello: insomma perché buttare al vento una preparazione specifica sull’erba vera e un mese esatto di tornei? L’occasione era propizia, la richiesta è stata fatta e la wild card concessa. Stefanini gioca domani contro la Honcova. Avrei consigliato la stessa mossa alle altre junior reduci, in fondo Imola è a un tiro di schioppo, torneo economico e buona piadina, e chi viene dall’erba usufruisce poi di un bonus tecnico pari a un 10-15%.
Solo otto incontri programmati oggi , due o tre dei quali in serata. Per il momento dei sei disputati si notano le vittorie di Chiesa (Deborah), di Pieri, di Paolini, di Balducci. Avverto solo chi non lo sapesse che il torneo è seguibile in streaming al link: http://www.youtennis.net/LiveTV.aspx?Play=ON&CourtId=1050&Lang=
Non è che si vedano immagini nitide, epperò meglio di niente.
Delle nostre junior scompare subito, fermata come si poteva ipotizzare dalla possente Carreras, la Bronzetti, che abita a poche miglia da Imola. Ma la giocatrice non deve demordere, come tante 98 deve assaggiare questi tornei in vista del tunnel che fra pochi mesi dovrà imboccare, la carriera senior. Si rivede la Blinkova che l’anno scorso faceva sfracelli nel giovanile e in teoria poteva giocare anche il torneo junior di Wimbledon per età. Ha vinto in un derby con una connazionale. Ho seguito poi un po’ la vittoriosa partita della Chiesa che, soda e muscolosa come non mai, ha messo sotto quella Eikeri norvegese che ha qualche evidente addentellato in Italia visto che ci gioca così tanto. Pieri (Jessica) mi pare le aveva prese dalla Rosatello settimane fa: oggi ha portato a casa il match con qualche affanno solo nel secondo set. Contro pronostico Balducci emerge dal tiebreak vittorioso del primo set contro Di Giuseppe e si aggiudica il secondo a zero. Anche Paolini va, per ritiro guarda caso della inglese. Il caldo!