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Battuta una -ina!

by Franco Marucci

Tsvetana PironkovaLa pioggia ci ha ammutolito tutti quanti per due giorni… Ma oggi back to normal per fortuna e un sacco di cose da dire. Ma mi sbrigherò delle faccende dei quartieri alti per venire a noi. Vorrei solo prima tessere le lodi di due giocatrici che mi piacciono un sacco, dico tennisticamente s’intende. Sono Bertens e Pironkova. Bertens un quattro anni fa regalò la prima classifica WTA alla Pairone in un torneo ITF da qualche parte: dopo una lunga eclisse, almeno per me, è risbucata un mese fa nel match di Fed Cup Francia-Olanda e l’ho rivista contro la Mladenovic giocare ad alta intensità e con anticipi e potenza impressionanti. Se lo può permettere con un fisico debordante, forse anche un tantino grosso e pingue. E che grinta. Pironkova: sin da quando scrivevo su ELH, cioè quattro o cinque anni fa, chi mi segue ricorda i miei poemi su questa giocatrice che sembra accarezzare la palla, ed essere priva di potenza, ma dotata di una mobilità, di un incontrismo e di una intelligenza veramente notevoli, direi quasi sublimi. Ho anche sempre scritto che la Pironkova si trova stranamente più a suo agio, notevolmente a suo agio, sull’erba, e a Wimbledon ha infatti spesso fatto molto bene, credo anche fino alle semifinali: come ovvio nel femminile si tira sempre più forte e anche la Pironkova si troverebbe impallinata. Era scomparsa di circolazione ed è tornata: bentornata! Di fatto ha perso di un’inezia con la rediviva Stosur. Dovrei aggiungere Putinseva, ma è una giocatrice che invece non mi piace.

Sul fronte giovanile, venendoci, la notizia meno buona è che anche Balzerani è fuori sin dal primo turno e i maschi sono tutti out, e quella buona è che al momento della nostra pattuglia sono ancora a galla Stefanini e Bilardo: la prima avrà domani una francese dal nome impronunciabile che non trascrivo, e non imbattibile credo. È ormai raro che Lucrezia, tornata Lukrezia, le prenda da una giocatrice più debole, e anche le forti devono stare attente a non essere invischiate. Bilardo sta stupendo tutti e anche me. Dicevo nel titolo che ha battuto una –ina. Una “ina” in Toscana significa una che vale poco: ina ina. Ma –ina è una di quelle tre o quattro terminazioni che sono ipso facto indicative di buone e ottime giocatrici dell’est: quelle il cui cognome termina anzitutto in –ova, o –ska, o appunto -ina. Un set pari e poi nel terzo Bilardo ha steso per 6-1 questa Rybakina. Si aprono orizzonti di gloria, anche perché Bilardo sta dimostrando di essere cresciuta non solo di gioco ma anche di tenuta, fisica e mentale, sin dall’ottimo Bonfiglio di due settimane fa.

Nel frattempo, per quel che conta, Stefanini-Pieri, un doppio in cui – scusatemi – non credo molto, ha esordito vincendo contro una coppia americana di tutto rispetto formata da giocatrici ancora in gara nel singolo, che non sono venute a Parigi solo per vedere la torre Eiffel. Bilardo invece gironzola in doppio, annusa, e ogni tanto si sceglie una compagna nuova: da due tornei a questa parte ha adocchiato la Swiatek e ovviamente non è una cattiva scelta.

Chiudo rammentando a chi non lo ha visto un simpatico video postato su Facebook da Pieri padre che mostra la terzogenita che maneggia già piuttosto bene la racchetta e sembra quasi invasata dal piacere che ne prende e si diverte un mondo a sparare contro il muro, e lui si complimenta facendo un po’ di ironia. Scrivevo tempo fa che la genealogia Pieri è lungi dall’essere esaurita e fra qualche anno vedremo anche questa terza Pieri sui campi come un mostro di precocità, poi se saremo sempre vivi anche la quarta, di sicuro, e anche chissà la quinta.

Un suggerimento: io quando avrò una nipotina non comincerò ad insegnarle diritto e rovescio ma partirò dal servizio. È il vero colpo fondamentale, quello che spesso fa la differenza, Pieri J. e T. comprese.

La vittoria della Arconada oggi fa ripensare alla notevole prova di domenica di Tatiana, cha ha mancato il successo di un soffio dopo avere dominato per 30-40′: oggi la Arconada ha…arconado, pardon incornato la forte Antonitsch.

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