
Sada Nahimana
Le headlines da Prato oggi 5 maggio sono in ordine gerarchico: 1) Piccinetti ai quarti; 2) Guerrieri battutto da Miceli; 3) Prevosto perde un set; 4) Delai fa le valigie.
La Toscana esulta perché ce ne sono tante di girls che si fanno onore; e non ci si può ormai nascondere che il torneo potrebbe arridere per la terza volta in stagione a una nostra: ciò sebbene, non aziendalista come sono, debba dire che il torneo perde ogni giorno i pezzi da novanta e il nostro femminile, per paradosso, sia più debole del maschile ai livelli non gà alti ma anche mediolati: l’altro ieri la Schaefer, oggi la Arango, cadute, e la Escauriza, già deludente a Salso maggiroe, barcolla anche se va. Nel maschile siamo più forti ma il torneo potremmo perderlo sebbene ancora tanti siano gli italiani in gara e nei quarti ci siano cinque su otto dei nostri.
Oggi incontri non coperti dalle telecamere del sottoscritto che legge con il fiuto i risultati. Dall’alto La Rocca liquida la Rossi e non poteva essere diversamente; ma appunto fa spicco il punteggio perentorio con cui Piccinetti si sbarazza delle negretta burundese il cui nome e la cui figura vedete in fotografia: mi sembrava simpatico farle questo omaggio. A proposito, ieri contro di lei Isa di Russia ha sprecato il match, essendo un set e qualche gioco avanti: Isa è in crisi di risultati da parecchio, non avanza in classifica, non vince, ed è troppo emotiva in campo: piangeva e piangeva ieri dopo la sconfitta e urge quindi mettere a posto la testa e i nervi. La stoffa c’è. Lezione dunque di tennis della Picicnetti che ieri ho visto condurre in porto un match contro una top 40 stremata ma sempre top 40: ribadisco che la nostra migliora di giorno in giorno, e le ho visto anche colpire e non più accompagnare, senza di che i match non si vincono: e fare anche qualche pugnetto ed emettere qualche gridolino. La vedo favorita contro l’amicissima La Rocca domani nei quarti. Altrettanto prevista era la sconfitta della Delai, che però ha portato al tiebreak la Minca prima di cedere di schianto: torneo positivissimo ed esperienza impagabile, e forza Melania, è solo l’inizio! Come dicevo anonima la metà bassa del tabellone.
Lucrezia Stefanini a questo punto è la nostra vera atout, e, senza mezzi termini, potrebbe intascare il torneo. Interessante e promettente però l’avvio del match, con Enola Chiesa che le strappa il primo set e poi viene invischiata: Chiesa che, mi espongo, potrebbe migliorare presto di parecchio e scalare le posizioni se mette più cavalli nel motore, ed è appena o forse non ancora sedicenne.
Nel maschile Caruana dimostra di esserci contro Attila, pardon Argila. La delusione è Guerrieri senza nulla tolgiere a Miceli: il reggiano è da un paio di settimane in appannamento. E Prevosto vacilla per la prima volta cedendo un set a Berrettini e rischiando al terzo. Pure Summaria fatica e invece Dalla Valle si riprende e domani avrà un cliente ostico in Kazakov.