Non mi pare che a Bagnatica ci siano stati finora dei bei match. Traspare una certa svogliatezza in giocatrici soprattutto ex quotate che non saprei bene dire perché hanno addosso questo svuotamento, questa poca combattività, questa apatia. Ieri la Sabino oggi – stasera – la Remondina. Ci sarà una ragione. La poca gente sugli spalti non credo si diverta poi tanto.
Scrivo di due incontri, quelli delle sorelle. Incontri polari ma uguali nel punteggio o quasi, di segno positivo l’uno e negativo l’altro. Purtroppo nel pomeriggio TP ha messo un solo gioco contro la Gryma. Non è tanto la sconfitta ma come direbbe Dante il modo ancor m’offende. Tatiana ha giocato una delle sue partite no. Ormai una bella serie. Partite di assoluto mutismo, di totale rinunciarietà. Queste batoste lasciano il segno e umiliano. Demoralizzano. Gryma è un fior di giocatrice e gioca stampato sin dalla prima di servizio e si può perdere perché è matura, ha già vinto parecchio nei 10 mila, è stata in odore di 150 WTA anche se ora è scesa e ha credo ormai perso il treno. Perdere così senza colpo ferire non ci sta. Agli interni del clan Pieri spiegare cosa sta succedendo alla ragazza, che non ne combina recentemente una giusta e sta attraversando un momento come minimo delicato, e ormai, credo, in questo 2015 irreversibile.
Per contro JP fa esclamare, come quando c’è un guasto su Internet, oops questo è imbarazzante.Vince cioè con punteggi perentori – a dir poco – contro giocatrici di ex alta classifica e ben più avanti di lei. Un magic moment. Continuo a dire che sono vittorie che non fanno testo. La Remondina stasera aveva appunto la testa da un’altra parte. Non si può sbagliare al terzo scambio per perdita di pazienza o cercare vincenti impossibili come ha fatto. Un gran punto seguito magari da tre gratuiti colossali. Si vedeva che non aveva voglia di stare in campo. Certo JP ha un movimento di gambe impressionante e una capacità di spostarsi e di spostare che hanno dell’incredibile. Colpi leggeri i suoi, di poca potenza con quel fisico, ma fortemente anticipati. E non ci crederete: anche il servizio sta diventando giorno dopo giorno appena decente. Peraltro JP dovrà imparare quanto prima il kick perché serve la seconda solo slice e la si può attaccare e avviare in testa lo scambio.
La Klaffner venerdì. Naturalmente ancora per poco tutte le giocatrici dopo i primi due turni di un torneo stanno davanti a JP in classifica e fanno paura e JP parte sfavorita. Sulla carta. Ma molte sono vecchie glorie già a 25 anni. Questa austriaca ha un discreto passato ma di recente ha perso o lottato con giocatrici che Jessica batte e ha battuto. Calcolo questo pericoloso. Ma credo si possa sperare.