Bravi a Santa Croce

by Franco Marucci

In due sensi bravi, oltre al primo: che alcuni hanno vinto e fatto bene. Bravi cioè gli organizzatori del torneo che non solo danno in streaming i match di tre o quattro campi sebbene si potrebbe fare meglio come dicevo ieri, ma hanno assemblato un sito del torneo piuttosto bello e riccamente informativo. Vi si trovano voci e finestre che sono le solite, come l’orario di gioco e i tabelloni, i quali vengono aggiornati bene e subito limitatamente agli incontri di Santa Croce; mentre invece i risultati di Pontedera affluiscono con il…cammello  – dicevo l’anno scorso – ovvero con enorme lentezza. Anzi con mezze giornate di ritardo. L’ufficio stampa funziona inoltre benissimo e alle 17 al più tardi viene emesso giornalmente  un comunicato a firma di Marco Massetani  che centra il risultato e il giocatore clou della giornata e anche aggiunge una intervista. Direi però che la cosa più carina e simpatica di questo sito è la rubrica “Who is playing”, ed è una cosa che raramente ho visto a parte i tornei del Grand Slam: una galleria di foto dei giocatori e delle giocatrici in posa, cosicché si possono associare volti e corpi (e anche sorrisi) ai nomi…

Prima di passare ai bravi del primo tipo e cioè ai giocatori, un plauso al Canada. Ha portato qui vari giocatori e giocatrici che corrispondono al valore facciale e cioè al ranking e vanno avanti o vendono cara la pelle. Il Canada sta investendo credo mostruosamente nel tennis dopo avere avuto quasi-campioni molto meteorici. Soprattutto acquista e naturalizza: Raonic naturalmente, ma anche Pospisil… e altri ancora. Qui ben pochi canadesi hanno un cognome franco-anglo-canadese e si capisce subito senza vedere le foto che sono asiatici e slavi naturalizzati. Non discuto naturalmente che i genitori siano emigrati là anni fa, ma con la naturalizzazione oggi non si guarda troppo per il sottile. Anche la Danimarca fa il possibile e una delle loro, e anche piuttosto forte, ma oggi andata fuori, è Emilie Francati. Anche noi italiani non scherziamo e la Giorgi è ovviamente argentina e Ciurletti è stato appena naturalizzato. Forse non biascica nemmeno una parola di italiano ed è linguisticamente sugli stessi livelli (bassi) di Camila.

Ciurletti è uno dei bravi e forse il primo in graduatoria oggi. È in serie positiva meno uno, e cioè ha vinto un sacco di partite da Prato a oggi con la sola défaillance della finale malamente persa. Nella norma i risultati di altri maschi, e dei big è out solo Ramazzotti (e di poco ma da un fromboliere americano abbastanza noto). Fra le femmine Tatiana emerge dove spesso affonda e cioè alla distanza ed è buon segno, e domani partita della verità contro la Zavatska. Fuori Bilardo che è come minimo discontinua, Di Carlo che evidenzia però i limiti attuali di Wargnier, Piccinetti che può leccarsi comunque i baffi (dico metaforicamente) e Hofer che non ne indovina una di recente purtroppo. Torelli che paura, il primo era andato ma si è ripresa contro un giocatrice non trascendentale come Lommer. Tanto di cappello alla… Cappelletti, un’altra in serie positiva da parecchio e che non cede alle pari grado e perde semmai di misura dalle più brave. Ibbou ha frantumato e annichilito intanto la tds n. 2, anche se mi pare uno dei casi di ranking gonfiato. Epperò la Ibbou fa comunque paura.

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