Home TennisTornei ITF ProAltri tornei ITF Caregaro presto nelle cinquanta WTA?

Caregaro presto nelle cinquanta WTA?

by Franco Marucci

Tale il pronostico generoso che da qualche ora rimbalza su Facebook avvalorato non solo da autorevoli commentatori e blogger del tennis ma anche da ex giocatrici che ne capiscono, come mi pare Tathiana Garbin. Prendo la parola per dirmi ben più prudente e insomma per non dichiararmi d’accordo, non aziendalista quale sono, benché lietissimo un domani di essere smentito.

Questi giudizi un po’ avventati sono all’ordine del giorno nel tennis e in altri sport, e nel tennis sono dettati anche, al momento, dal desiderio sempre più urgente di avere noi italiani un ricambio ai vertici del femminile. Vertici dai quali uscirano inesorabilmente Schiavone e Pennetta a breve e nel giro di qualche anno anche Sara Errani e Roberta Vinci. È di qualche giorno fa mi pare, e se non ho letto male, un articolo di Ubaldo Scanagatta sul suo Blog nel quale si domandava se non erano state riposte troppe speranze su Camila Giorgi, la quale è beninteso nelle cinquanta e potrà a lungo restarvi e anche avanzare, ma è una sola giocatrice e si avvia ad essere la giocatrice “italiana” (italo-argentina per la precisione) di punta dell’immediato futuro. Dunque con lei sola non si fa squadra, e la Burnett al momento è una desaparecida. Ora per puro caso debbo ricordare – e mi scuso – un aneddoto che è citato spesso in questo Blog: che mi dissi non convinto anni fa quando – la stessa cosa che succede oggi – qualcuno uscì fuori profetizzando Corinna Dentoni nelle prime cinquanta WTA, dove Corinna non è mai arrivata e temo mai arriverà. Beninteso è Corinna una giocatrice adorabile e la più simpatica che io conosca nel giro: ma non ha la attrezzatura tecnica necessaria per il gran balzo… comunque non è lei l’oggetto della discussione.

Martina Caregaro ha solo un anno di meno della Giorgi ed è vero che ha avuto vari acciacchi che l’hanno fermata. A 16 anni era certo una promessa e gareggiava nella categoria con la Trevisan, con la quale vinse o fu finalista in doppio agli Europei di Mosca. Credo poi fosse seguita da Silvia Farina per qualche tempo ma già sui diciotto anni i risultati non venivano. Ora è una giocatrice che ha un fisico di riguardo e colpi potenti e classici se è quella che ricordo da ispezioni per la verità non recenti: nelle quali però non riusciva a sfruttare – o forse non voleva – la pesantezza di palla di cui è potenzialmente capace.

In realtà questa previsione della Caregaro entro le 50 è basata su appena due o tre risultati recenti non molto significativi e che non fanno certo pensare a un deciso cambio di marcia. Martina ha vinto mi pare un torneo 10 mila prima dell’inverno e si esulta oggi per una semifinale persa a Beinasco 25 mila la settimana passata: ha perso dalla 157 WTA ed è innegabile, ma si tratta di una 1995 cha lei stessa ha perso dalla vincitrice in finale. Il secondo risultato del quale si esulta sono i due turni superati a Solarino 10 mila ora in corso. Siamo insomma un po’ distanti tuttora dai palcoscenici che contano e stime e proiezioni vanno fatte sulla base di risultati più continuativi e soprattutto più probanti. Il che ci permette di dare una occhiata a questo torneo siciliano. Dove è finito il cammino della Spiteri davanti alla Remondina e dove oltre a lei solo appunto la Caregaro accede ai quarti. Badate che ho appena detto ieri che Caregaro andrà vicina a vincere il torneo e non ritiro la profezia: sennonché Martina è stata oggi portata al terzo da Deborah Chiesa, e terzo non vinto passeggiando ma per 6/3. Chiesa è ora n. 699. Traete voi le conclusioni sul valore di Martina nel borsino virtuale.

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