Al via la kermesse

by Franco Marucci

Dico così perché con l’inizio di marzo finisce la stagione indoor e comincia quella all’aperto continentale, e si vedono spuntare all’orizzonte i primi tornei italiani ITF senior naturalmente là dove fa più tiepido, e cioè Italia meridionale e isole, mentre già parecchi se ne disputavano ovviamente da tempo nell’Africa settentrionale e nel Medio Oriente o nell’emisfero australe. L’Italia avrà poi i suoi cinque tornei classici del giovanile da fine marzo sino a metà maggio; ma parecchi ITF senior 10 mila femminili e maschili si disputeranno a SM di Pula in quel di Cagliari, una doppia serie primaverile e autunnale che l’anno scorso ha portato fortuna a valanga alle nostre e ai nostri.

Prima di passare al 10 mila femminile di Solarino (anche qui il primo di tre consecutivi) che è partito ieri, vanno commentati i risultati di un Grade 2 argentino giovanile al quale partecipavano alcuni nostri. Siamo ancora, sono ancora i nostri in fase di rodaggio, ci mancherebbe che si dovessero trarre auspici così presto. Non particolarmente bene però i maschi, dove Bonacia non ha ancora messo in campo la sua… tenacia, e gli altri due o tre presenti hanno fatto un torneo anonimo; meglio nel femminile. Qui Alessandra Simonelli ha dimostrato che la strada della ripresa è ancora lunga (quello passato è stato francamente un anno no), sebbene la In-Albon, classe 99 svizzera che l’ha battuta, è una giocatrice che mi sa sarà da tenere d’occhio tra poco anche in ottica senior. Meglio Beatrice Torelli che ha passato vari turni e perso lottando nei quarti, segno buono essendo anche lei incappata in un 2014 disastroso. Chi ha convinto o meglio si è rivelata dopo anni di nascondimento è Monica Cappelletti, che ripaga la fiducia della Federazione superando le quali e uscendo in semifinale 6/4 6/4 con la finalista. Non avendo mai messo gli occhi addosso a Monica (dico tennisticamente!) non la so raccontare, e a lume di naso dovrebbe essere stata questa una delle primissime apparizioni della fanciulla in ITF junior, let alone senior.

Così come non sapevo dove si trovasse Beinasco ho dovuto aprire l’atlante per vedere in che parte d’Italia è Solarino (vicino a Siracusa). Ora però da Beinasco, che era un 25 mila, giungono buone nuove: dicevo domenica scorsa delle promettenti sconfitte (quasi un ossimoro!) di Ivaldi e Traversi nelle quali; dicevo anche della strenua resistenza di Jessica Pieri alla Mekovec sempre nelle quali. Poi in tabellone principale erano schierate molte altre nostre per merito di classifica e wild card. Bianca Turati ha fatto la voce grossa nei primi due turni e ha messo paura a tutte: credo che sia la più indiziata a fare un bel passettino avanti in WTA tra breve anche perché ormai ha 18 anni e compete sino alle 300 WTA e oltre. Anche contro la Caregaro al terzo turno Bianca è volata subito avanti e sembrava aver vita facile; poi come si dice la Caregaro le ha preso le misure e ha raggiunto e sorpassato Bianca già al primo andando a vincere agevolmente nel secondo. Ma Martina Caregaro è da vari mesi che è uscita dal tunnel e peccato abbia avuto anni fa un troppo lungo passaggio a vuoto. Ha perso tanto per dire dalla finalista al filo di lana, la quale finalista ha ceduto a sua volta di un niente dalla Kucova vincitrice del torneo. Circa il resto della pattuglia vale l’assioma di cui sopra: siamo appena agli inizi, ma Matteucci e Barbieri battono il passo. Io da tempo sponsorizzo la seconda ma devo ammettere che va recentemente più indietro che avanti.

Solarino ieri non era… solatia, e ci sarà stato anche di mattina un solicello pallido e però nel pomeriggio è evidentemente piovuto tanto è vero che alcuni match delle quali sono stati sospesi per varie ore. Magari anche in Sicilia si deve giocare all’aperto ora come ora con il golfino. Dal meteo vedo una massima di 11 gradi! Qui da me si bubbola ancora dal freddo. Qualificazioni ieri senza nomi di spicco e altri del tutto nuovi. Unico match dal risultato sorprendente quello tra Dalila Spiteri (nome che rings a bell, ma non so collegare) e Francesca Brancato. Avrei detto Brancato al 100% e invece no, è crollata al terzo dopo avere impattato nel secondo. In main draw spiccano per noi i nomi di Federica Bilardo che gioca in casa ma non tanto (da Palermo a Solarino ci vorranno tre ore di viaggio), e delle due siamesi Jessica e Tatiana Pieri. Il botto me lo aspetto ora come ora dalla prima delle due.

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