Brescia c’è

by Franco Marucci

Intanto a SM di Pula è confermato che cascano sempre in piedi e come a Napoli cantano quasi subito “O sole mio”. Ieri era piovuto cats and dogs ma oggi rapido ritorno alla normalità e alla solita ora di pranzo ottavi tutti giocati. Sennonché ho una mezza idea, anzi quasi la certezza, che domani saranno in programma gli straordinari e si giocheranno quarti la mattina e semifinali il pomeriggio per potere chiudere il torneo entro domenica…

Una delle mie illazioni infondate potrebbe esser stata che Georgia Brescia era ed è un po’ stanca dopo una stagione lunga e peraltro ricca di brillanti risultati. Così avevo dedotto o creduto vedendola (voglio dire leggendola) perdere subito al torneo precedente. E invece no: oggi ha battuto una emergente come Nicole Fossa Huergo, quasi sua coetanea, che ha al suo attivo buoni risultati in questo scorcio di stagione. Forse Nicole aveva uno dei suoi passeggeri mali femminili (altra illazione) o qualcos’altro, perché si è ritirata sul 5-1 primo set non dando nemmeno a Georgia la soddisfazione di aggiudicarselo. Quindi sono possibili due letture del match, che Georgia abbia dilagato subito per manifesta superiorità o che un acciacco muscolare sia sopravvenuto in Nicole e che l’abbia obbligata a fermarsi. Si va come sempre per intuito. I punti vinti a favore di Giorgia non sono una enormità e si può congetturare che fino a quel momento ci sia stata partita vera.

Caregaro ha dato inopinatamente semicappotto a Stefanini che ha raccolto due giochi. Dopo ere di appannamento non è che forse la Caregaro sta risvegliandosi e batte tutte d’ora in avanti? E’ un po’ tardi però… Né mi aspettavo questa débâcle da Lukrezia. Stesso trattamento inflitto da Sabino alla Zagorac vincitrice della Bilardo due giorni fa con un po’ di fattore K. E Marchetti torna la giocatrice “scorata” di cui ho scritto dopo un giorno di gloria: anche lei solo due giochi alla fine e il secondo set perso a zero contro la Schaefer. Meliss esce al terzo nell’unico incontro di singolare giocato pomeridiano e Lo Pumo, la terza Martina, prevedibilmente eliminata da Giovine che ha fatto lei il…puma. Rubini pure ristabilita e rinfrancata contro la Cruciani.

Ho scritto che né Sabino né Schaefer vinceranno il torneo. Perché la mia profezia si avveri domani Martina Trevisan deve battere appunto la Schaefer nel primo quarto alto. La tedesca di Apolda come direbbero i telecronisti (ma dove diamine è questa città?) è ora n. 420 WTA  ma vi è scivolata dal n. 161 best ranking anni fa. Si può battere ed è stata spesso battuta a SM di Pula perché è ipso facto una giocatrice in lieve ma evidente declino. Ma non è un match da prendere sottogamba, cara Martina. Rubini-Caregaro è la finale di domenica scorsa e Steffi ha la possibilità di una rivincita. Non sarà certo Simic a buttare fuori la Sabino nel suo quarto, e la Sabino se la vedrà con la vincitrice di Brescia-Giovine che si annuncia match di cartello. Naturalmente in bocca al lupo Georgia.

Vi potrebbe interessare anche

Leave a Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.