I tifosi come me del tennis povero, quelli che guardano poco e senza troppo scomporsi gli US Open, stanno in questa settimana con un piede di qua e uno di là. C’erano oggi in contemporanea i quarti dei due ITF 10 e 15 mila a Caslano e a Bagnatica. Ovvio anzitutto che Tatiana potesse trovare disco rosso con la tds n. 1, una ventenne australiana che gioca da qualche mese stabilmente qua da noi forse in cerca della manna. Il match, iniziato alle 13.30, si era messo subito male con la aussie sopra a 3/0 in un batter d’occhio. Ieri dicevo delle “scene mute” che qualche volte fa Tatiana, e questa partita di oggi minacciava di diventarlo. C’era insomma però la 908 contro la 550 WTA [pardon: 438!], non uno scherzo, e pensare a un altro sgambetto eccellente era azzardato. Avevo, sulla base, ipotizzato un 6/2 6/1. Il conto dei punti fatti era via via desolante a favore dell’australiana, sennonché rosicchia qua e rosicchia là Tatiana metteva fuori la testa, e portava a casa prima uno, poi due e anche, evviva, tre games. Ma era 6/3 al primo. Rapidamente avanti la Nancarrow anche nel secondo, mi pare fino a 4/1, ma qui il mezzo miracolo, con Tatiana che pareggiava e sopravanzava. Sul 2/4 un game ripreso da 15-40 contro, e vinto, dopo mi pare un 15 vantaggi. Sull’aire Tatiana si è aggiudicata il set a 7/5. Qui l’unica colpa grave di Tatiana, l’essersi improvvisamente rilasciata al terzo forse credula in un calo dell’avversaria: ha perso cioè i primi 6 punti di fila andando subito a 2/0 contro. Il match poteva però tornare ugualmente in piedi e in discussione se avesse centrato il 3/4 avendo avuto due palle a disposizione. Perso quel gioco più niente da fare. Comunque fa piacere trovare in Tatiana una rinnovata competitività, e questa capacità di giocarsela ormai ad armi pari persino con le 500 e qualcosina di più WTA. Tatiana è in gara anche nel doppio, con la Turatina più debole, Anna, la quale, per la cronaca, ha perso ieri dalla stessa avversaria e per ben 6/0 6/0! Al momento è in campo Brescia.
La Trevisan giocava a Bagnatica dalle 16.30 contro una serba che sospetto piuttosto ostica e picchiatrice, 1992 e 550 circa WTA ma non conta, forse vale di più. Dal suo ranking avevo immaginato mediamente facile il successo di Martina, la quale dopo aver giocato i primi games del primo set punto a punto faceva il break sul 4/3 inducendo a pensare di poter prendere il largo. Per la verità tutti i games finivano ai vantaggi ed era battaglia aspra. Ma inopinatamente Martina si faceva risucchiare e andava a perdere il set 6/4. Malissimo l’inizio del secondo dove da 2/o contro Martina annullava però varie palle del 3/0 e fortunatamente tornava a galla. Questa Kacher deve essere una succhiaruote e non si riesce a scrollarsela di dosso, anzi tornava sempre sotto. Martina ha trovato il modo comunque di andare in fuga e condurre per 5/3; qui il patatrac perché si è fatta raggiungere e anche rimontare. Risalita a 6 pari, in un tiebreak iniziato con un preoccupante 2-0 contro il set è finito nelle mani di Martina. Sfascio totale della serba che nel terzo ha incassato un bel 6/0! E Martina è domani in semi, dove ci vorrà un match superlativo contro la Grymalska. Ma come ripeto sempre mai dire mai.
