Chi mi segue sa che entro il 250 WTA tifo anzitutto Sara Errani, e a seguire Nasty Burnett e Gioia Barbieri. Non che per le altre tifi contro, ci mancherebbe, ma ci sento di meno. Per Flavia Pennetta ho tifato e tifo, ma so che è agli sgoccioli e che sarà impossibile che rivinca un altro torneo di quelli importanti: e comunque tanto di cappello, da sempre. Idem per Sara: l’ho sostenuta con l’anima e coi denti da cinque anni a questa parte e da quando faceva punti in India e a Kuala Lumpur e le prendeva ancora dalla Davenport. Anche a lei grandi, smisurati onori, perché è arrivata così in alto con pochi mezzi tecnici e atletici, con intelligenza, umiltà, voglia di lavorare, e anche e soprattutto capacità di mettersi in gioco: vedasi il servizio cambiato. Peccato sia nata nel 1987: se fosse nata anche sette o dieci anni dopo nessun maestro le avrebbe tollerato quel movimento di servizio, che non è più modificabile e migliorabile, sebbene Sara abbia fatto il possibile. Ora anche Sara è in inesorabile fase calante e vorrei che mi scrivesse chi pensa che possa in futuro riguadagnare il n. 5 WTA o vincere tornei medioalti, let alone i Grand Slams.
Dietro appunto mi sento di poter chiedere qualche gratifica da Nasty per i numerosi post che ho scritto sostenendola. Sento in giro che nessuno o quasi le dà più credito. Tenta sempre le quali ovunque, ma non spunta mai in main draw. C’è il rischio che si impaludi, e perda fiducia. Gioia Barbieri? È un po’ tardettino per cominciare ora la scalata. Doveva pensarci prima. Comunque meglio tardi che mai. Ma top 50 non diventa, mi scopro.
Prima della..sudata non crediate che io voglia commentare Wimbledon odierno, sebbene vi siano fior di risultati a sorpresa, e come spesso succede sull’erba un po’ di crepuscolo degli dei. In sintesi: non mi infiammo di Bolelli, ha trent’anni e ha perso ogni treno. Però sull’erba fa sempre benino, vedi anche l’anno scorso. Bene in ottica Errani-Vinci che siano uscite le Williams: Serena aveva mal di pancia e ha chiesto alla sorellona di levare le tende. Soprassiedo su Sharapova, su Kyrgios che minaccia seriamente di buttare fuori per l’ennesima volta Nadal (e si griderà al campione sbocciato a 18 anni); e dico invece di qualche sorpresona dei tornei junior: la mia beniamina Galfi sbatte fuori la Fettona, cadono scalpi pregiati come le due tds 1 e 2 Jorovic e Bellis, e altri al maschile molto pronosticati. Non fa purtroppo notizia la sconfitta di Bianca Turati e di Pellegrino; vince Baldi e al momento Berrettini sta facendosi onore. È da lui che qualcosa di buono sta venendo.
La sudata. Ho ricominciato dopo un po’ di sosta a seguire al live scoring i tornei nostrani da 10 mila ITF donne. Ecco perché esordivo con il tifo. Sara e Nasty e Gioia le seguo compassato, senza palpitare. Delle giovanissime come sapete stravedo per Tatiana e sto ancora tirando in alto la monetina per decidermi se… comprare per la mia squadra personale Ludmilla Samsonova. Oggi Tatiana affrontava a Todi primo turno la Camplone, giocatrice beninteso a me simpatica che ha però un po’ mollato rispetto ad anni fa quando era in predicato. On and off ho seguito dalle 10 di stamattina tutto l’incontro di Tatiana. Onestamente credevo in un risultato più netto a favore di Tatiana, e invece no: incontro durato quasi tre ore con, su 28 giochi giocati, tre o quattro non finiti ai vantaggi. Tatiana veniva da due settimane di sosta dopo i rovesci indigesti dell’Avvenire (rovesci nel senso di sconfitta inopinata), e forse aveva la mano fredda. Fatto sta che si è ritrovata presto sotto credo 3-1 nel primo (lei che parte subito avanti quasi sempre), poi però è risalita sino a 4-3 a favore. Qui ha mancato varie palle per il 5-3 col risultato che si è fatta raggiungere e rimontare. E ha perso il primo. La Camplone deve essere una tenace, mai morta. Dicevo tutti i giochi giocati con punti lunghi, scambi credo molto tirati, e rovesciamenti continui di fronte. Da 40-15 era quasi scontato che si dovesse arrivare quasi sempre a 40 pari. Tatiana ha fatto un ace in totale, ma credo per sbaglio, e anche commesso 4 o 5 doppi falli di sicuro di tensione. 6/2 6/2 i successivi set a favore, ma al 3-1 del terzo Tatiana ha concesso parecchie palle break ad Alessia, la quale se avesse agguantato il 3-2 poteva risalire e minacciare. Domani prova difficile contro un’americana che veleggia intorno al 450 WTA.
Non c’è altro veramente su cui puntare per il ricambio: Tatiana e questa Ludmilla. Siete d’accordo?
8 comments
Vorrei un suo parere su Federica Bilardo, che mi è piaciuta all’Avvenire. L’ho eletta mia seconda preferita classe ’99.
Ciao Lukas, grazie moltissimo come sempre per i tuoi interventi molto appropriati.
Approfitto per dire che Tatiana stamattina ha preso una bella…cenciata (così si dice a Firenze) dalla Embree a Todi. Non ne faccio un post perché vorrei dimenticare molto presto questo brutto episodio e passare oltre. Il boccone è indigesto. Quando peschi un’avversaria n. 500 circa WTA non sai mai se è in ascesa o in discesa, è sempre un enigma. Poi mi sono guardato un po’ di cronistoria e vedo che questa americana del 1991 è stata una promessina sui 17 anni e giocava alla pari con McHale e Hampton. Chissà poi cosa è successo e come mai a 23 anni è così indietro in classifica. Nelle foto allegate al sito mette in mostra una grinta quasi da assatanata, tipo una di quelle che morde e strapazza la palla con furia disperata. L’occhio vitreo è truce. Tatiana va a nozze con giocatrici con cui può palleggiare, ma subisce contro quelle che le prendono il tempo e hanno una potenza superiore di colpo: stesse sconfitte cocenti infatti contro Birnerova o anche Schmiedlova. E altre.
Ieri sì proponevo uno dei tanti miei referendum, ma sulla base dei puri risultati e non di una verifica diretta e oculare del gioco. Delle 1998 la più quotata, Simonelli, a me non convince, e Zerulo e Pera e qualche altra sono in fase come minimo di stallo. Delle 1999 vanno tenute presenti varie giocatrici che però o si tengono saggiamente coperte o stanno perdendo un po’ di voglia. Della Bilardo so solo che è mancina, bionda e longilinea, e siciliana. Credo di averla incontrata una volta all’aeroporto di Pisa quando era under 12 con un borsone di racchette sulle spalle. In Toscana non è mai venuta e agli appuntamenti milanesi purtroppo io non sono andato. Dacci tu una scheda, certo è vero che se ne parla bene anche se non è una giocatrice sulla bocca di tutti. Anche la Ginocchio come spesso ho scritto faceva faville da under 10 e 12: deve essere ferma per qualche misterioso motivo. L’anno scorso pareva che stesse in rampa di lancio poi tutto è taciuto.
Caro Lukas, alla luce anche dell’Avvenire dobbiamo forse cominciare a pensare alle 2000 e 2001. Ti do questi nomi: Camilla Ceppellini, Federica Rossi, Elisabetta Cocciaretto, Flavia Marcaccini. Cominciamo a studiarle.
Bilardo non la conoscevo affatto e come accennato mi è piaciuta, intanto ha il fisico, non è (ancora?) muscolosa ma è tonica e sicuramente qualche centimetro sopra 1 e 70, contando che compie 15 anni solo questo mese sarebbe lecito aspettarsela attorno a 1 e 80 a cose fatte. Faceva un bel riscaldamento pre partita, forse sbaglio io a dare peso a queste cose, ma in un mondo in cui c’è chi entra in campo col gelato in mano, conta anche quello. Durante la partita se non ricordo male ha chiesto del ghiaccio, ha contestato quello che doveva, si è caricata, atteggiamenti convincenti da una navigata. Sicuramente è supportata dalla famiglia visto che non sembra aver problemi a girare anche fuori italia e questo (purtroppo) oggi giorno è molto importante. Sul gioco ha dei buoni fondamentali, niente da far gridare al miracolo intendiamoci ma è solida, ho assistito alla partita contro Martina Pratesi (98) e ha vinto in maniera assolutamente convincente, ha poi perso contro Samsonova (convinto al tempo che fosse Russa) e insomma non c’era poi tutta sta abissale differenza, almeno non in quella specifica partita, benché Ludmilla effettivamente a colpo d’occhio fornisce una sensazione differente, ha dei colpi e un fisico che se li affina nulla le è precluso, ma è anche 9 mesi più grande.
È un vero peccato, Lukas, che questi nostri alti dibattiti sul futuro del femminile italiano non abbiano eco fuori da questo Blog, e ne parliamo io e te. Nei siti specializzati un articolo sull’ormai annoso e palloso dilemma se sia più forte Nadal o Djokovic riceverebbe 300 commenti! Io ho scritto e scrivo anche sui siti tennistici ma non volentieri e non frequentemente: mi piace dire quello che penso e non mi voglio attenere a linee politiche qualsivoglia.
Su Bilardo sono d’accordo e grazie delle notizie. La questione è che come molte coetanee tanti tornei la Bilardo non li fa, e i giovanili sono d’ora in poi a vattelapesca, e pure quelli del Tennis Europe under 16. Ho appena visto che la Bilardo si è cancellata o da Torino o da Imola. Laddove Pieri è iscritta a tutti gli italiani di qui a S. Maria di Pula a settembre (no, ancora la entry list non c’è!). Bel problema quello di programmarsi: troppi tornei non vanno bene, ma nemmeno nessuno, e troppi giovanili ti illudono o magari ti deprimono. Ho l’idea che certi Grade A o quelli come l’Avvenire sono più forti nei valori alti dei 10 mila ITF, come del resto si è visto. Comunque la Bilardo appena viene a giocare nel raggio di 100 km vado a vederla. Bene quello che dici sull’atteggiamento in campo e …la disponibilità economica. E poi è mancina, e di mancine non ne vedo molte in giro, a parte la Reda che non sarebbe male. I fatti recenti dicono che ormai le ragazze sono da qualche parte formate anche a 13 anni e già ben competitive. Per cui le nostre 98 rischiano di essere già vecchie! No, non è vero naturalmente, i conti si fanno alla fine. Rimane la mia idea che in questo settore giovanile non abbiamo un gran numero di giocatrici con fisico anzitutto adattissimo per il tennis. Bene che la Bilardo arrivi a 1.80, ma per il resto sono giocatrici basse di statura, mingherline di muscolatura, e non esplosive nei movimenti. Qualcuna che ha braccio l’ho presente, ma in genere anche le più quotate, Pieri in testa, di braccio naturale ne hanno poco. Tornando ai soldi quasi tutte per ora si allenano con allenatori nostrani, magari anche il padre. Fuori, all’est in particolare, le federazioni soccorrono, e una visitina in USA o in Spagna la fanno.
Purtroppo quella del tennis giovanile è una passione moooolto di nicchia.
Bilardo tornei ultimamente ne fa anche, dopo i quarti all’Avvenire ha fatto 2 G4 U18 in Tunisia, raccogliendo una buona finale dopo una sfilza di partite vinte in 3 set e una successiva deludente sconfitta al primo turno. Questa settimana sembra in pausa e la settimana prossima si è cancellata da tutto tranne che un G1 U18 in germania, è già giovedì e inizia sabato, quindi credo giocherà lì, ci sono anche Hofer e Chinellato.
Tra quelle che si vedono col contagocce, ti segnalo la Zerulo che questa settimana finalmente è ricomparsa dopo mesi in un G5 in grecia, ha vinto le prime 2 partite, credo giochi domani nei quarti.
Per rispondere alla domanda conclusiva del primo paragrafo del post, io penso che la Errani possa vincere un torneo medioalto, tipo Wimbledon, ad esempio.
Magari battendo in finale due marcantonie trenta centimetri più alte di lei e della Vinci.
Che dici, sarò buona profeta?
ti conosco mascherina! sono d’accordo, ma solo se esiste la metempsicosi…
Ho notato lo scrupolo puntuale di rispondere esattamente 12 ore dopo. Né un minuto prima, né uno dopo, Precisissimo. Chapeau!