Un’italiana in finale, anzi forse due

by Franco Marucci

Di solito nei giovanili siamo più forti nei maschi, e le femmine fanno fatica ad arrivare oltre i primi turni.  A Salsomaggiore invece inversione di tendenza, e, complice un tabellone debole e in cui le italiane erano in superiorità numerica, abbiamo oggi tre nostre girls nelle semifinali, e ipso facto una finalista, e uno solo dei nostri boys nelle semifinali maschili.

Di questi quattro maschi conosco solo e nemmeno troppo bene Berrettini, che ho visto a sprazzi a Firenze due settimane fa ma devo inquadrare meglio, e un pochino il tedesco: per niente l’americanone e per niente il serbo. Faccio notare che quest’ultimo è come minimo un giocatore discontinuo, avendo rischiato la vita con Turchetti e con un rocambolesco tiebreak al terzo. Turchetti, a proposito: lo premiai a Firenze con le più belle gambe del torneo, non perché facessero impazzire la ragazze, tutt’altro, ma perché non si dà mai per morto e riprende l’impossibile. Se avesse i fatidici 10 cm di statura in più e un po’ più tennis nelle vene e nelle braccia sarebbe un campioncino, il Ferrer de noantri. Dei tre nostri ieri in campo nei quarti ha deluso in fondo solo Pellegrino, soprattutto tenendo conto della proprietà transitiva, cioè appunto vedendo quanto filo da torcere ha dato al serbo il nostro Turchetti, e i soli 5 giochi racimolati dal pugliese. Sarà stata una giornata storta, ma anche a Firenze Pellegrino fu opaco. Anche da Stefanini c’era da aspettarsi di più, e gli manca sempre il rush finale, ma a lume di naso questo Uspensky se non vince il torneo ci va vicino.

Ma passiamo al femminile, dove Brescia ha rischiato grosso come ho raccontato ieri, Turati ha più o meno passeggiato contro Lukrezia, e Ibbou ha ancora una volta dato un segnale. Oggi Turati-Ibbou, dunque, semifinale parte bassa. Come vada affrontata l’algerina non ho idea: non so se gioca aggressiva o di difesa e di rimessa, se fa la partita o è un’attendista, quali i punti forti o deboli. Me la immagino come una lottatrice che sbaglia poco e fa sbagliare. Da prendersi con le molle. Costei, la Ibbou, si è ritirata a Prato, e quindi sfuma per me un’altra occasione di vederla dal vivo tra un paio di giorni (avviso che ci sarò là a Prato, per chi si interessa a questi miei articoletti).

Comunque l’altra semi da cui uscirà la italiana certa in finale è Brescia-Pieri. Gli organizzatori hanno avuto poi ieri sera, avrete visto, la pazzesca idea di far scendere in campo (ma quale campo, e dove?) i due quarti boys and girls rimanenti. Erano le otto passate, e fortuna che sono durati poco. Il live scoring si è improvvisamente ripristinato, sia pure per dare solo i risultati dei set tutti in una volta. Non credevo ai miei occhi quando è apparso il punteggio di 6/1 a favore della Tatiana; il secondo è stato più lungo e il risultato non arrivava mai, e mi aspettavo la facile rimonta della Verena e una sua vittoria in tre set. La Pierina  non finisce di stupire, e ha dunque messo ko la più quotata Verena con un esplicito 6/1 6/3. Verena può avere avuto come di recente una giornata no, e comincia ad essere dietro al suo velo di impassibilità e anche seraficità una giocatrice un po’ nervosa (forse mastica male anche la sostituzione della compagna nel doppio, ieri naufrago). Necessiterei di informazioni per sapere se è lei che ha ceduto il match a Tatiana, d’ora in poi Tatianona, in un piatto d’argento, rinunciando a giocare, o se è Tatiana che l’ha vinto. Che dico di Brescia-Pieri? Che sulla carta non c’è partita, epperò bisogna vedere se Brescia riesce a giocare dentro le righe il suo tennis di pressione per tutto il match senza cali, ed è assistita dal servizio, che non sempre è efficace e ha buone percentuali. Con Tatiana, peraltro, si vince principalmente con la risposta al suo servizio, prima o seconda non conta. Come si suol dire va bene anche così per Tatiana, sulla quale ripeto un mio vecchio adagio paradossale: fa già risultato a 15 anni senza saper giocare a tennis, figuriamoci quando imparerà.

Vi potrebbe interessare anche

Leave a Comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.