Giallo a Salsomaggiore

by Franco Marucci

Perché titolo così apparirà in coda.

Stamattina l’organizzazione annunciava ottimisticamente che meteo  permettendo gli incontri sarebbero regolarmente partiti alle dieci all’aperto. Il meteo è in verità  molto incerto oggi, ma il torneo per fortuna è salvo, gli incontri rimasti sono pochi e domani tra l’altro dovrebbe schiarire, e anche un pallido sole spuntare, permettendo, chissà, di vedere anche in tv le finali trasmesse da Sky come è scritto e promesso sulla locandina del torneo.

Veniamo ai fatti e alla fausta notizia che comunque vada il torneo femminile lo vincerà una italiana: scegliete voi secondo il vostro tifo tra Bianca Turati (non Anna come riportato fisso nel live score: ma d’accordo, è facile confonderle, sono gemelle!), la Pierina e la Georgiona. Infatti Bianca ha messo sotto la puledra algerina (tale mi pare dall’unica foto che ho reperito), con un punteggio che non ammette ombre: 6/3 6/2. Sapete i cavalli di Barberia… Io temevo in realtà un long match, e quando ho visto condurre Bianca 5/2 non mi sono scomposto; e infatti l’algerina è risalita a 3/5 facendo supporre che potesse iniziare un inseguimento. Né ho esultato troppo quando Bianca ha incamerato il primo set. Perché la Ibbou è tutto il torneo che parte cedendo il primo set e poi viene fuori alla distanza, rimonta e vince. Non è stato fortunatamente così, e forse paga dell’ottimo risultato complessivo, e anche un po’ stanca (ha anche giocato il doppio), l’algerina ha ammainato la bandiera e non deve aver opposto resistenza alcuna nel secondo set. Da valutare ovviamente i meriti di Bianca. Ho detto ieri del tabellone debole: e comunque la nostra ha avuto un cammino molto sicuro e ha sempre vinto senza cedere set, e tutti vincendoli a sei. A Firenze Bianca però ballava paurosamente in testa con le giocatrici di rimessa e un po’ pallettare. E perse dalla Galfi già un po’ opaca dei quarti, e nettamente.

Direi ormai, primo pomeriggio, che si gioca in un campo solo. Dalle foto messe online, della coppia vincitrice del doppio femminile, pare che il cielo sia semiazzurro e che i campi siano agibili: qui da me a Firenze è piovuto a catinelle tutta la mattina. Berrettini si guadagna la finale del torneo sconfiggendo il tedesco e sudando un po’ solo nel secondo set. Lode al torneo perché il live scoring diventa quello classico, cioè del punteggio dettagliato e non dei singoli giochi magari a gruppi e con salti. Mancano solo le immagini! Ma dovrò ricredermi prima della fine. Il secondo finalista boys? Beh appunto se le stanno dando di santa ragione Serdarusic e Uspensky con ogni game che va ai vantaggi: partita dunque lottata. Uspensky è un altro che viene fuori alla distanza e che non si scoraggia se perde il primo o il secondo, e anche contro il serbo riacciuffa il match e va al terzo, e piano piano il serbo comincia a scricchiolare e l’americano a prendere il sopravvento.  Ma come previsto alle 16.40 dovrebbe essere arrivata la pioggia e il match è sospeso  sul 4-3 Uspensky ma con un break a suo favore. Effettivamente è così e compare quasi  letterale la dicitura di Wimbledon: “play suspended rain”. È già un miracolo che si sia giocato sino ad ora. Che si fa? Ci vorrà un’ora buona per mettere giocatori e personale in pulmino e raggiungere un altro campo coperto e ricominciare, e dal palleggio: sono le cinque e fino alle sei-sei e mezza mi sa che non se ne parli se va bene. Io immagino solo la tensione di Pieri e Brescia a questo punto. A proposito, chi ne avrà di più? Dico di tensione. Brescia sino a ieri è andata sul velluto, mentre Pieri ha faticato sia con la inglese che con la Turco, e il match facile di ieri sera non deve trarre in inganno. Pieri sono due mesi buoni che, a parte il passo falso con la Schmiedlova, dimostra di saper ipnotizzare avversarie che la surclassano di classifica, di fisico e di potenza. È la Brescia che partendo favorita è quella che ha più da perdere.

Come previsto riprende il match di semi maschile, di sicuro al coperto, e non alle 18 come ottimisticamente avevo previsto ma alle 19. Neanche a farlo apposta Uspensky porta a casa il match forte di un solo break, ed  è il secondo finalista domani, e se la vedrà con il nostro Berrettini.

Francamente non capisco a questo punto la decisione di far scendere in campo la finale del doppio maschile anziché la seconda semi femminile! Decisamente incomprensibile. E intanto il sito annuncia alle 11 domani la finale femminile: ma se non si è ancora disputata la seconda semifinale!! Il live scoring dà appunto ancora da disputare questa semifinale, ma per scrupolo vado a vedere il sito ITF dove il risultato che si attendeva è già lì: ha vinto Brescia, chissà quando e dove, senza che nessuno ne abbia dato notizia: è lei la seconda finalista, ma il match è tutto da ricostruire: 3/6 6/4 6/1 il punteggio. Almeno però c’è stata partita, forse Pieri ha sfiorato l’exploit, poi Brescia deve essere uscita alla distanza. Mi spiace ma l’organizzazione del torneo è stata negativa.

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