Questo sarà un post del tutto virtuale, forse immaginario: non so se le notizie che vi do sono esatte, e dove e come si sono svolte le partite e se davvero si sono svolte. Il maltempo deve aver imperversato a Salsomaggiore, credo, e purtroppo il sito del torneo è inefficiente e non ha diffuso la minima notizia.
Per puro scrupolo alle 12.30, vedendo che il live scoring era fermo, mi sono guardato il meteo su Salsomaggiore, e ho scoperto che dalla tarda mattinata circa, e ininterrottamente sino a stasera, viene previsto temporale forte con le terribili skariche rosse. Ecco spiegato. I match saranno certo in progress ma da un’altra parte, a Fidenza o a Tabiano (si dice così?). Però alle 14.30 leggo che il match della Ibbou e della russa si è messo in moto, e la Ibbou è sotto di un set e impatta 5 pari al secondo. Fermi, deduco non cominciati o in corso altrove senza possibilità di sapere via via come vanno, salvo il risultato finale, Pieri-Hofer e Berrettini-Bonacia.
Epperò al mattino presto non deve essere piovuto, perché un doppio è stato giocato e anche il singolo dei quarti girls, nel quale Bianca Turati ha sconfitto Lukrezia Stefanini. L’adagio è che ogni partita fa storia a sé, e soprattutto va vista. A occhio e croce 6/3 6/3 mi pare un punteggio troppo severo, o almeno mi aspettavo un match in tre set, e, lo avevo accennato ieri, forse anche Lukrezia vincente. Se Lukrezia ha giocato come al suo solito mi riesce difficile pensare che Bianca abbia avuto così subito la meglio sul gioco molto rallentato o anche variato di Lukrezia. Magari ha sbagliato tattica. Bianca ha fisico e repertorio colpi vagamente simili alla Schiavone di cui è quasi concittadina: si irrobustirà ulteriormente e comincerà a svirgolare di più il rovescio a una mano che le esce per ora preciso e calibrato ma poco spinto e ininfluente. E anche il servizio deve appesantirsi. E intanto mettiamo al sicuro una semifinalista come si sapeva, e un’altra italiana scaturirà dall’altro quarto Pieri-Hofer.
In attesa di sapere è comparso tutto a un tratto il risultato di Berrettini-Bonacia: vince Berrettini più facile del previsto. Ma il colpo di scena, che avevo anch’esso preventivato, cari amici, è che la Ibbou ha come ieri rimontato e vinto con la russa, ed è al momento la seconda semifinalista. In attesa di vederla finalmente, si dovrà anzitutto dire, senza bisogno di troppa fantasia, che è una che non molla mai e che risorge quando credi di avere ormai vinto: ripeto, la russa era un set sopra e 5 pari. Ribalta i match! In realtà c’è stato un ennesimo errore nel live scoring: che dava 5 pari al secondo laddove il set è finito 6/4!! Ma buffamente, alle 16.20, Ines appare sì vincitrice col nome in grassetto, ma il terzo set è segnato come 6/5!!! Impossibile raccapezzarsi. Poi torna il punteggio di prima: 6/4 al terzo per Ibbou.
Alle 15.30 il torneo sembra l’esercito italiano disperso e in disfatta in Russia nell’ultima guerra, e si tira a indovinare: un doppio zero sta fisso da ore sull’incontro di Pieri; e Potocnik sono parecchi minuti che sta al servizio ma il punteggio non si smuove dallo zero a zero. Alle 16.28 altro terremoto: Brescia sotto di un set (6/1!) e 4-3 contro, partita apparentemente compromessa, mentre ancora zero notizie sul fronte Hofer-Pieri chissà dove spostata. Ma no! Ecco Georgia che aggancia la slovena sul 4/4 e set almeno riaperto. Ahi, 5-4 Potocnik, ma serve Brescia: missione compiuta e 5 pari. Grande Brescia, che strappa il servizio all’avversaria e si aggiudica il set e ora si va al terzo! Poi di nuovo tutto tace sul tabelloncino del live scoring, e in campo (ma dove?) è entrato Stefanini che va subito 1-0. 17.19 e Brescia conduce 3-2 e servizio, bene è in partita. Non aveva fatto poi malissimo, tra parentesi, la Lombardo a perdere in tre set con questa evidentemente coriacea slovena. Ma quando poi e dove giocheranno i quattro giocatori degli altri due quarti? Abbiamo Pellegrino se non altro. 4-3 Brescia nel frattempo, incrementato a 5-3, e che ci fa dire che è quasi fatta! Frattanto però Stefanini 3-2 brekkato, ma siamo al primo. Epperò 4-2 subito contro. Uspensky l’americano ieri ha sconfitto Roncalli ed è un buon biglietto da visita. Hurrah, con le unghie e con i denti Brescia vince, 6/4 al terzo.
Frattanto ci si domanda cosa accada delle due nostre Verena e Tatiana, e si immagina che nel campo dove giocano non ci sia…campo telefonico per comunicare o qualche altro guasto: sono sei ore che il punteggio non decolla sul monitor, pare un po’ troppo, e c’è da giurare che il match è chiuso da un pezzo, qualcosa si è inceppato, anche perché è un match programmato sul campo 1 dove invece giocano Pellegrino e il serbo appena scesi in campo. Senza più break Uspensky si trova a servire 5-4 a favore nel primo, e chiude con un 6/4, ma si può rimediare, e infatti Stefa torna sopra 3-1 e servizio e 4-1 e dilaga sino a 5-1 e chiude a 6/1. Pellegrino intanto brekkato 2-1 contro, pareggia ma si seguono i servizi soino al 5-3 break Serda e servizio; rientra Pellegrino sul 4-5 e servizio. E Stefanini sembra aver risolto il rebus e si issa al terzo a 2-1 e servizio. Purtroppo Serda vince il primo 6/4 su Pellegrino che parte male, anzi malissimo (3-0, poi 5-1) anche nel secondo e va a perdere dunque sin troppo facilmente 6/4 6/1 (Turchetti aveva fatto assai meglio); ma Stefa avanza 3-2 e servizio al terzo, poi 4-2 ed è quindi in dirittura di arrivo o così pare: ma impennata dell’americano che rimonta sino a 4-3 e servizio. Partita dunque che diventa al cardiopalma. 4 pari! E 5-4 Stefa con servizio Uspensky, e 5 pari. Qui mi fermo, e anche il live scoring fa i capricci e si paralizza ancora una volta per vari minuti. Sto per tirare la saracinesca un po’ scocciato, quando giunge la dolente nota che Stefanini è out: il terzo lo ha vinto, con l’incontro, Uspensky, 7/5.
Trascuro il quarto della parte bassa, tedesco contro cinese, e saluto. E non so dirvi neanche il risultato di Pieri-Hofer, match che è stato tolto dal live scoring ma non messo fra i completed matches. Che pasticcio! Saprete più tardi da altri siti. Peccato, Pieri-Hofer l’avrei commentato volentieri.