Blackout da Salsomaggiore

by Franco Marucci

Oggi era il giorno chiave del torneo per i colori azzurri e c’erano tanti buoni motivi per stare in ansia e attendere i risultati via via. Nulla è arrivato sino al momento in cui scrivo dalla Fit e dal sito del Torneo. Deduco che sia piovuto e non c’erano abbastanza campi agibili nei vicini circoli: vecchio problema. Ma, diavolo, qualche avviso l’organizzazione poteva trasmetterlo. Hanno una pagina Facebook con tante foto e notizie pittoresche e simpatiche ma un ufficio stampa decente deve dare qualche notizia e mettere online qualche risultato. Invece niente: ho avuto l’incauta idea di mandare loro il mio pezzo di ieri, tanto per stuzzicarli, ma nessuno l’ha letto e ha detto mi piace.

Dicevo giorno chiave: tutti i nostri in campo, e soprattutto alcune giovincelle per le quali tifiamo (dico tifiamo per loro, non per le qualificazioni, già avvenute) e che magari possono, potevano, potranno farsi valere…

Vabbè, abbozziamo questa polemica, cioè passiamo oltre e vediamo gli interessanti risultati e facciamo qualche commento. Tra parentesi scrivo avendo prelevato i risultati alle 19.02 da Livetennis, e ringrazio Lukas per avermi dato la primizia della Pieri.

Maschile: no, cioè out, anzitutto Merzetti, Moroni e Ramazzotti. Si temeva che i primi due cadessero, meno il terzo, ma da un avversario quotato e anziano. Niente di male. Moroni come dicevo ieri parte bene o gioca bene un set e mezzo, poi smonta o si deconcentra. Bene il quartetto dei migliori. Per ora bisogna capire cosa valgono certi punteggi severi e perentori degli stranieri.

Femminile. Ho trepidato tutt’oggi per la Tatiana, avendoci da tempo scommesso, e me lo sentivo che poteva fare qualcosa, e anche che la fortuna le era debitrice. Lukas mi aveva disilluso: guarda che quella inglese non è una giocatrice dalla classifica eccessiva, vale eccome il suo ranking. Testardo mi opponevo.  Qualcuno mi racconterà l’andamento dell’incontro. Si hanno solo notizie come si dice frammentarie. E questa notizia si aggiunge alla vittoria della Stefanini, su cui non mi dilungo avendo scritto un post su di lei, e  così entusiasta del suo acume tattico pur ammettendone i limiti tecnici,  giusto una settimana fa qui. Simonelli, la pupilla della Federazione, continua invece a stupire in negativo e non carbura: ma può darsi che la sua avversaria fosse superiore. Comunque anche su lei leggete la mia teoria e la trovate qualche post addietro. Male la Lombardo, che è ridendo e scherzando una veterana e dovrebbe vincere a mani basse questi tornei dall’alto della sua classe. Fossi in lei mi fermerei un po’ di tempo a meditare. Il resto nella normalità.

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